Area archeologica di San Vincenzo al Volturno, Castel San Vincenzo
2000 – 2002
Nel secolo VIII, sulle rive del fiume Volturno, fu fondato uno tra i più importanti complessi abbaziali d’Europa, tanto da ricadere sotto la protezione di Carlo Magno: l’abbazia di San Vincenzo assunse presto le dimensioni di una città monastica, arrivando a ospitare trecento monaci. Dopo questo periodo florido, terremoti e saccheggi portarono alla distruzione del monastero, che venne rifondato sulla riva opposta del fiume. Gli scavi archeologici degli anni recenti hanno riportato alla luce i resti del vecchio complesso alto medievale. I restauri condotti nei primi anni duemila, unitamente a nuovi scavi archeologici, hanno avuto lo scopo di recuperare gli affreschi e le pavimentazioni originali ancora presenti sui resti della Basilica di San Vincenzo Maggiore e della Basilica di San Vincenzo Minore.