Chiesa dei Santi Severino e Sossio, Napoli
2012 – 2013
La chiesa dei Santi Severino e Sossio, costruita intorno al decimo secolo dai Benedettini, era chiusa dal 1980 e aperta solo sporadicamente per speciali appuntamenti. Il restauro ha restituito alla città questo gioiello del Rinascimento napoletano. L’intervento ha riguardato il restauro della volta affrescata e del coro ligneo della sagrestia e dei pavimenti a commesso marmoreo di sagrestia e navata della chiesa. Lo stato di degrado della sagrestia era in parte dovuto all’abbandono prolungato della chiesa, in parte alla costruzione di una nuova sala soprastante, che ha favorito gravissime infiltrazioni d’acqua nel suo interno. L’acqua d’infiltrazione ha causato la marcescenza del legno della struttura in “camorcanna” della volta della sagrestia, causando crolli e degradi diffusi sugli intonaci dipinti. Anche gli arredi lignei del coro e le pavimentazioni a commesso marmoreo della sagrestia e della navata della chiesa erano in cattive condizioni, con attacchi entomatici sul legno e distacchi e fratture generalizzati sui marmi. Sulla volta della sagrestia è stato eseguito il consolidamento della struttura lignea di sostegno in camorcanna, per il successivo restauro degli intonaci dipinti, con reintegrazione delle lunette crollate. Gli arredi lignei del coro sono stati smontati, disinfestati, riassestati e reintegrati prima del rimontaggio finale. I marmi delle pavimentazioni di sagrestia e navata sono state consolidati, puliti e reintegrati.