Cripta di San Gennaro nel Duomo, Napoli
1998 – 1999
Il Succorpo del Duomo fu fatto realizzare dal Cardinale Oliviero Carafa per riporvi le reliquie del Santo Martire Patrono, portate a Napoli nel 1497 da suo fratello l’Arcivescovo Alessandro Carafa. Questo straordinario gioiello rinascimentale è costituito da un ambiente rettangolare di 12×9 metri, alto 4 metri, diviso in 3 navate da dieci colonne sulle quali poggiano travi marmoree che sorreggono i 18 cassettoni in marmo del controsoffitto. Chiuso al pubblico dal 1992 per dissesti e lesioni strutturali, l’intervento ha previsto tecniche di consolidamento avanzate mediante l’utilizzo della fibra di carbonio (primo cantiere nel Mezzogiorno d’Italia). Per la pulitura dei marmi decorati e bassorilievi si è fatto ricorso alla tecnologia laser.